Intervista “LE CITTA’ DI MARTE” su Psicologicamente
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Intervista sul Canale di ZAinz. In studio, Zainz, Umberto Morassutti ed Ennio Piccaluga.
Due ore di intervista online con proiezione di immagini. Gli argomenti trattati spaziano dalla scoperta di acqua su Marte alla possibilità dell’esistenza di antiche città sul Pianeta Rosso. Si sono sfiorati tanti argomenti, rivelazioni UFO, il rapimento di Zanfretta ed i suoi Dargos, fino alla possibile connessione con le recenti, discusse pratiche vaccinali, cercando punti di contatto fra le diverse tematiche.
L’incontro ha la durata di circa 2 ore. Per assistervi cliccare qui.
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E’ pronto per la consegna ai soci del Cufom il N. 9 Del CUFOM Magazine News
Il Focus è sulla presunta astronave stellare battezzata OUMUAMUA dagli astronomi con considerazioni originali. Ma gli articoli sono tanti e di alcuni riportiamo qui le immagini di apertura
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Nuovo video aggiornato sulle immagini della sonda USA MRO che mostrano con evidenza i resti di antiche città sottomarine sul Pianeta Rosso.
Tracce di una probabile civiltà marziana sono state individuate in più siti marziani e riportati sui libri Ossimoro Marte e Ritorno su Lahmu (Ossimoro Marte 2). Queste tracce sono in attesa di conferma o smentita dai dati che saranno trasmessi a Terra dalle sonde che partiranno per Marte nei prossimi anni, inviate da quasi tutte le potenze terrestri. In questo video consideriamo invece dei siti fotografati in alta risoluzione dalla sonda USA M.R.O. Le immagini giacevano negli archivi NASA da molti anni, in attesa di essere studiate ed osservate attentamente. Ciò che è venuto fuori è strabiliante: siti dall’aspetto chiaramente artificiale, un’ infinità di celle affiancate e forse accessibili superiormente, considerato che la località si trova a circa 3000 metri di profondità sotto il cosiddetto “livello dato”. Tale definizione, su Marte, è riferita a quello che potremmo assimilare al livello del mare sulla Terra. Le immagini sono inattese (nessun’altra località marziana mostra simili configurazioni), regolari, inspiegabili se non con l’intervento di una mano “intelligente”. Le immagini e le foto rappresentano tuttavia solo uno degli aspetti interessanti di questa storia.
Le relative considerazioni saranno riportate sul libro di prossima pubblicazione Ossimoro Marte 3 con intrecci con le vicende terrestri degli ultimi secoli, coincidenze con quanto riferito dall’addotto Pierfortunato Zanfretta e probabili attinenze con i tanti avvistamenti UFO negli ultimi anni. Si, perché quelle città, per quanto distrutte e danneggiate ospitano forse ancora ciò che resta di quella antica civiltà. I risvolti, riportati su Ossimoro Marte 3 sono sorprendenti.
sono disponibili su tutte le piattaforme on line di vendita libri. Se per caso non li trovate o volete semplificare le cose potete sempre ordinarli all’autore per ottenerli con dedica ed uno sconto, scrivendo alla mail
Qui le recensioni di Ossimoro Marte
L’oggetto denominato 1998 OR2 viene studiato ormai da diversi anni dalle sonde della Nasa Stereo A e Stereo B.
La Stereo A ha esaurito la sua missione già da diversi anni, mentre la Stereo B tiene quasi costantemente sotto osservazione questo interessante asteroide dalle dimensioni di alcuni Km. abbastanza per ingenerare preoccupazione negli scienziati che ne seguono la triettoria nel nostro Sistema Solare. Quest’anno passerà a circa 6 milioni di Km dalla Terra, ma al prossimo giro, potrebbe avvicinarsi molto di più. presumibilmente a soli 2 milioni di Km. Con 60 anni di anticipo, nessuno però si sognerebbe di mostrare sicurezza su questa previsione.
Ma il fatto più strano è che l’oggetto immortalato in alcuni frame video della Stereo B sembrava dirigersi proprio verso la Terra con una traiettoria apparentemente di collisione. Finchè in un determinato istante si è vista una vela (una vela solare?) generarsi davanti alla “ruota”, una vela che nel giro di alcune ore (nel video c’è un orologio che scandisce il tempo) è arrivata a dispiegarsi completamente, dando così il suggerimento di una deviazione di rotta, quanto bastava a portare l’oggetto fuori della traiettoria di collisione.
In questo frame del Maggio 2007 è ben visibile la “ruota” trainata dalla presunta vela solare, vela che poi è stata ammainata per essere evidentemente riutilizzata ogni qualvolta si renda necessario. In definitiva, questa autentica stranezza vaga nel Sistema Solare da molto tempo attraversando orbite planetarie e pilotando il suo percorso con un sistema altamente tecnologico.
Per informazioni/ordini Ossimoro Marte e Ritorno su Lahmu cliccare qui
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A pensarci bene la stessa distanza di 6 milioni di Km. sembra la distanza giusta dalla Terra per qualcosa di misterioso che tale vuole restare. A quella distanza, sarebbe abbastanza lontano ed i nostri telescopi non riuscirebbero ad individuare troppi particolari ed a vederlo chiaramente.
Nella sequenza c’è anche il calendario che scorre con continuità e che ci dà l’idea della velocità e del tempo mancante per arrivare nei pressi della Terra. Non ho la certtezza che l’asteroide 1998 OR2 coincida con l’oggetto della Stereo 2, ma velocità e direzione fanno proprio pensare ad una data di arrivo vicina al 29 Aprile.
In questa mappa dell’Unione Astrofili Italiani, il transito dell’asteroide, dal 23 Aprile al 5 maggio. In realtà abbiamo anche una “radiofoto” del presunto asteroide scattata con tecnica Radio Tracking Doppler nientemeno che dal Telescopio di Arecibo.
Ancora una volta abbiamo un contenuto sorprendente che sembra proprio rappresentare una enorme vela con due dei suoi tiranti. Direi che questa foto è assolutamente interessante e conferma quella che è da ritenere in ogni caso un’ipotesi molto azzardata e cioè che il nostro oggetto non sia affatto un asteroide, ma un’enorme stazione spaziale guidata con una gigantesa vel solare che viene fatta dispiegare alla bisogna e retratta dopo l’uso.
Assolutamente nel vago restano le dimensioni della “ruota” in quanto non ci sono punti di riferimento che ci diano idea della sua distanza dalla Stereo B. A lume di logica, la fotocamera della Stereo B non dovrebbe essere molto distante in modo da restituire l’impressione di un oggetto di grandi dimensioni addirittura planetarie, mentre le misure reali potrebbero essere di pochi chilometri. In definitiva, ciò che il 29 aprile sfiorerà la Terra è un asteroide di medie dimensioni che circa ogni 60 anni passa vicino alla Terra.
Alcune (contestate) evidenze lasciano pensare che si tratti di un oggetto artificiale, addirittura un’enorme stazione spaziale toroidale, un vero e proprio pianetino autosufficiente da cui potrebbero venire (forse per approvviggionamento di derrate alimentari, piante ed acqua), i tanti UFO che da tempo vengono osservati nei nostri cieli.
E’ chiaro che stiamo volando con la fantasia, ma è anche palese che ci sono più elementi che supportano questo volo di fantasia. Non ultimo le foto fatte nei pressi della Stazione Spaziale Internazionale pochi giorni fa (la coincidenza di tempi è perlomeno sorprendente) in cui si osservano intere flotte di Luci che passano davanti alla ISS e… si immergono nell’atmosfera terrestre. Forse un unico, enorme oggetto dotato di molte sorgenti luminose.
A questo punto intervengono altre considerazioni che hanno a che fare con le rivelazioni del metronotte Pierfortunato Zanfretta, con le affermazioni dell’ex presidente del parlamento europeo Junkers e con le ultime foto di presumibili città su Marte. Il discorso si allarga e si fa grande. Avremo modo di riparlarne. Ora vediamo se ci saranno altre sorprese da questo asteroide che sta per arrivare fra poche ore.
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NOBILE DIGITALE, NUDI ARTISTICI
Visti dalla stazione spaziale ISS.
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Sala piena e grande interesse del pubblico al secondo Convegno di Esoarcheologia (Archeologia fuori del pianeta Terra), organizzato dall’Archeoclub di San Severo. Astanti stupiti ma anche convinti da argomentazioni chiare su un tema complesso e delicato. Molto interessante la premessa del presidente del Cufom Angelo Carannante che ha mostrato la sua scoperta relativa ad una seconda “Face” su Marte, adiacente alla prima, ma mai osservata da nessun ricercatore.
Il Cufom ringrazia l’ Archeoclub di San Severo ed il presidente Armando Gravina per l’ospitalità, nonchè Grazioso Piccaluga per l’organizzazione e la presentazione dell’evento. Va doverosamente ringraziato anche l’Hotel Cicolella che ha messo a disposizione la sua splendida sala conferenze con la relativa attrezzatura.
In tanti, alla conferenza dell’8 febbraio, hanno chiesto dove trovare i libri di Ennio Piccaluga. Alcune copie dovrebbero essere disponibili presso la libreria Otrsa Minore, in via Soccorso. Si trovano comunque su Amazon, Mondadori, Feltrinelli, Libreria Universitaria, Macrolibrarsi, IBS etc…. Praticamente dappertutto. E se proprio non volete cercare in giro, l’autore ne ha sempre qualche copia disponibile.
Oltra 100 convenuti alla manifestazione, molto più delle attese. Diversi fra i presenti sono arrivati dalle cittadine nei dintorni di San Severo. A fine serata, diverse sono state le domande del pubblico, tanto incuriosito, quanto attento e preparato.
Come do consueto, la serata è finita in pizzeria, insieme ai fedelissimi, fra cui, in alto a sinistra, Luigi de Matteis (the genius; spettacolare ed emozionante il suo video sulle città di Marte). In basso a destra il noto sumerologo Roberto Boncristiano e, in basso a sinistra un altro folle scienziato, Antonio Coscia ivi convenuto dalla vicina Lucera, e che ci ha mostrato alcune delle sue sorprendenti creazioni di alta tecnologia ispirata a Nicholas Tesla. Roberto Malatesta ( a destra), discreto supervisore del Convegno è stato oltremodo soddisfatto dei risultati, riproponendosi di invitare Antonio Coscia a relazionare nella sede del Cufom Puglia. Il presidente Carannante ha così inaugurato la sede in Puglia del Cufom, sede su cui punta molto per realizzare un’ulteriore espansione di quello che è ormai il pià importante centro italiano su materie di confine quali l’ Ufologia e l’Esoarcheologia.
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Cufom Magazine n. 6, un numero con una notizia tanto inattesa quanto sorprendente: c’erano città su Marte, c’era una civiltà, e forse … c’è ancora.
In certi ambienti la notizia girà già da alcuni mesi, ma per il grande pubblico non è stato ancora diramato alcun comunicato. La notizia rimane in un limbo da cui le autorità scientifiche non sanno come tirarla fuori. Com’è possibile ammettere che avevamo ragione noi, folli ufologi che ritenevamo di vedere evidenti tracce di un’antica civiltà, su Marte? Ma di articoli interessanti ce ne sono tanti: il presidente Angelo Carannante tratta del caso Zanfretta, caso che, visto in un’ottica diversa, entrerà a pieno titolo in un libro in preparazione a firma Piccaluga, Carannante, Zanfretta. Le teorie contenute nel libro son a dir poco destabilizzanti, affrontando e risolvendo, forse in un unico colpo, i misteri di Marte, degli UFO e del rapimento di Pierfortunato. Di seguito, l’indice del N. 6 di Cufom Magazine.
Segue l’editoriale di questo fantastico numero 6 del Cufom Magazine. L’articolo sulle città di Marte contiene sorprendenti immagini a colori ed in B/N degli agglomerati urbani marziani. Ma si tratta solo della prima parte: i siti sono centinaia e ci saranno altre puntate a rappresentarli. Data l’importanza del tema, ci impegneremo a realizzare più velocemente del solito le prossime uscite del Cufom Magazine. Ricordiamo che la rivista è gratuita ed è riservata unicamente ai soci del CUFOM.
(Massimo Gramellini)
Ci sono città su Marte. Distrutte da un immane cataclisma, ma ci sono. Per ora non ce lo diranno, ma noi … lo sappiamo. L’ 8 Febbraio 2020 all’Hotel Cicolella (zona Campo Sportivo) di San Severo (FG) alle ore 17:30 l’ing. Ennio Piccaluga mostrerà foto e filmati relativi alle ultime scoperte sul pianeta nostro vicino. Per quanto possa sembrare incredibile, su Marte ci sono i resti di antiche città. Distrutte, in rovina, ma ci sono. E dietro ci sono dei risvolti sorprendenti che hanno a che fare con …. l’Italia (si, proprio con la nostra nazione) con il caso Zanfretta, con la cessione (incondizionata) del tratto settentrionale del nostro mar Tirreno e, addirittura, forse con lo stesso, incomprensibile ed incostituzionale … obbligo vaccinale. C’è un’infinità di riscontri che convergono tutti verso la stessa direzione ….. Marte.
ing. E. Piccaluga
dott. A. Carannante
dott. L. De Matteis
prof. Armando Gravina
Evento eccezionale, presentatore d’eccezione: il dott. Angelo Carannante presidente del CUFOM. Sarà anche presente il dott. Luigi de Matteis, il grafico del Cufom che ha collaborato con l’ing. Piccaluga negli scavi virtuali operati fra le macerie delle antiche città di Marte. Un evento unico, una serie di sorprese inedite ed un video coinvolgente ed emozionante, realizzato da de Matteis. Evento imperdibile per gli appassionati. Introduzione del prof. Armando Gravina presidente dell’Archeoclub di San Severo.